Scania continua il suo percorso verso l’elettrificazione, per raggiungere gli obbiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio (Science Based Targets) in linea a quanto stabilito nell’Accordo di Parigi.
“I veicoli ibridi Scania sono una soluzione intelligente per compiere grandi passi avanti verso l’elettrificazione completa e un sistema di trasporto sostenibile” afferma Ema Ceco, product manager e-mobility Scania.
L’Ibrido Secondo Scania
Scania sta introducendo veicoli ibridi (HEV) e veicoli ibridi plugin (PHEV) che possono essere dotati di diversi sistemi di propulsione e di ricarica. Queste soluzioni uniscono un motore tradizionale a più unità di propulsione elettriche per ottenere notevoli vantaggi soprattutto in termini di consumi.
Scania è pioniera nel segmento dei camion ibridi, in quanto già nel 2014 lanciò la prima generazione, la quale, però, consentiva una percorrenza di solo due km in modalità 100% elettrica, un nulla se si considera che la nuova gamma di veicoli industriali ibridi plugin raggiunge anche i 60 km di autonomia a zero emissioni locali.
I nuovi autocarri ibridi di Scania offrono un’ampia gamma di funzionalità, potendo operare oltre che esclusivamente in modalità elettrica, anche conservando l’autonomia della batteria per poterla sfruttare in seguito quando si entra in un centro abitato o si necessita di una guida silenziosa (senza superare i 72 dB).
Cos’è E-Machine GE 281
I nuovi veicoli industriali ibridi Scania montano l’E-Machine GE 281 e saranno disponibili in combinazione con le cabine P, G e L, sia su autotelai che su trattori stradali, in modo da coprire prevalentemente alcune esigenze specifiche di trasporto, quali i refrigerati, i ribaltabili, le betoniere e la distribuzione regionale.
L’E-Machine 281, disponibile sia HEV che PHEV, si basa su una soluzione che accoppia due motori elettrici la cui unione complessiva raggiunge i 230 kW (313 Cv circa) di potenza in continuo, con un picco a 290 kW (394 Cv) selezionando l’opportuna modalità di guida. Queso sistema è a sua volta collegato ad un motore termico Scania Euro 6 da 7.0 o 9.0 L alimentabile anche con biocarburanti. La gamma presenterà poi tre livelli di potenza complessiva.
L’ E-Machine 281 è inoltre abbinato ad un cambio a sei velocità (Opticruise) ed è in grado di gestire, senza l’intervento del motore termico, masse fino a 36 Tonnellate. La frizione non è di tipo tradizionale, bensì è gestita da un sistema di ingranaggi epicicloidali, soluzione che permette di cambiare marcia senza interrompere l’erogazione dei 2.100 Nm di coppia disponibili e con un’esperienza di utilizzo simile a quella di un cambio a doppia frizione.
Nuove Batterie e Risparmi di Carburante Fino al 40%
Nelle aree urbane i nuovi autocarri ibridi Scania possono garantire un risparmio di carburante fino al 40% rispetto ai propulsori tradizionali. Ciò è possibile non solamente grazie all’utilizzo di HVO e Biodiesel oppure alla funzione di Start & Stop, ma anche all’energia immagazzinata nelle tre batterie da 30 kWh (caricabili in 35 minuti con corrente continua fino a 95 kW) con la quale si può supportare la spinta del motore termico o muovere il veicolo a 0 emissioni in aree a emissioni (anche sonore) controllate. Insieme a ciò anche il Cruise Control adattivo e predittivo è in grado di adattare velocità, frenata rigenerativa e propulsione alla strada che ci si appresta a percorrere.
Inoltre il pacco batterie è particolarmente leggero: i suoi 750 kg permettono di godere dell’abbuono di 1 Tonnellata consentito dall’UE sulla massa complessiva per i veicoli industriali elettrificati.
